11 February - DAY 2
AEO - Out of the blue
L’appuntamento all’AEO è per le 9:30, ma l’ansia di arrivare
tardi ci ha fatto puntare la sveglia all’alba e alle 8:30 siamo già davanti
alla scuola nonostante il tragitto di 45 minuti tra U-bahn e bus. Entriamo in
un atrio deserto, non ci sono bidelli e la reception è vuota. Raggiungiamo
l’aula insegnanti dove ci aspetta Dorothea, referente del KA1, insegnante di
tedesco e inglese.
L’aula insegnanti è ampia e luminosa, hanno “loculi” simili
ai nostri e armadietti per gli effetti personali, ma soprattutto hanno
un’invidiabile cucina attrezzata con lavandino, angolo cottura, frigo, forno a
microonde, macchina del caffè, quei piccoli gadget che rendono una sala insegnanti piena di socialità e vita.
Conosciamo colleghi nuovi, tutti parlano tedesco e inglese, ma tanti parlano italiano, a bolt from the blue, inaspettato e sorprendente davvero. Dorothea ci accompagna nell’ufficio del preside, Mr.
Gerhardt, molto gentile e friendly. Ci fa accomodare nel suo ufficio, ci chiede tante cose sulla
nostra scuola e della nostra città, ci racconta dei suoi quattro anni vissuti
in Italia, durante i quali ha insegnato a Genova. Si parla in italiano, inglese e tedesco…lo switch è continuo.
Alle 10:45 iniziano le prime osservazioni nelle classi. Mi separo dalle colleghe e seguo Lena nella
7d di matematica e poi Monica nella 7e di geografia. Particolarmente
interessante l’ora trascorsa con Monica nella “Trainingsraum”, una stanza in
cui vengono mandati gli studenti che durante le ore di lezione si comportano in
modo scorretto. Qui devono riflettere su ciò che hanno fatto e poi recuperare
l’ora di lezione persa al termine delle lezioni, cioè dopo le 15.15.
Durante la pausa lunga il preside ci presenta e ci dà il
benvenuto ufficiale in sala insegnanti dove troviamo i colleghi alle prese con
un piccolo buffet offerto da una insegnante che compie gli anni.
Alle 15.15 terminiamo esauste e soddisfatte il nostro
primo giorno all’AEO, ma non è ancora finita…la giornata si conclude con una
cena in compagnia dei nostri colleghi tedeschi in un ristorante a Kreuzberg, nel cuore della multiculturalità berlinese a un passo dalla Potsdamer Platz.
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