14 February - DAY 5


Tra Klausur e Abitur passando per i lab

Altra giornata dedicata alle osservazioni in classe. Cerco disperatamente il collega di Fisica che dovrei seguire nelle prime 2 ore ma ‘mission impossible’. Finalmente incontro Dorothea e mi dirotta nel laboratorio di chimica, perché il collega è assente. Mi accoglie calorosamente Frau Wolf, docente di chimica in un LK12. Non parla inglese e nemmeno italiano, ma coglie al volo lo spirito del job-shadowing e organizza la classe per un esperimento di chimica inserendomi in un gruppo con due ragazze italiane che mi spiegano ciò che dovranno fare e verificare. Colgo l’occasione per fare loro alcune domande sull’Abitur, il loro esame di maturità, che dovranno sostenere tra pochi mesi. Sabrina è arrivata qui da Roma due anni fa. Sottolinea la differenza tra i due sistemi scolastici rispetto all’utilizzo dei laboratori scientifici. In tre anni di liceo a Roma non era mai entrata in un laboratorio, qui vanno tutte le settimane.

Durante la prima lunga pausa, dalle 9:35 alle 9:55, continuo la mia intervista a Monica: parliamo delle ‘Klausur’, compiti scritti di 90-135 minuti, preparate dai docenti per gli studenti che dovranno sostenere l’Abitur. Il docente deve strutturare la prova rispettando predefinite percentuali sulla tipologia di items, che per un docente italiano sono molto interessanti: 40% riproduzione di conoscenze, 50% applicazione di contenuti in un contesto nuovo, 10% problemi/esercizi/testi che richiedano formulazione di ipotesi e congetture, dimostrazioni e analisi di situazioni problematiche. La valutazione del Klausur, con scala da min. 1 a max. 15 inciderà per 1/3 sul voto dell’Esame finale (min. 4 – max. 1). Affrontiamo quindi il tema della valutazione: le scale di misurazione sono molto diverse dalle nostre e cambiano a seconda dell’ordine di scuola: dalla settima classe alla decima, per esempio, i voti vanno da min. 6  a max. 1+ (che corrisponde al 10). 

Seguo Monica per le due ore successive nella classe 11i, classe in cui insegna Biologia in italiano. Due ragazze presentano in PowerPoint una loro ricerca/approfondimento sul mimetismo nella natura e i compagni possono interrompere e fare domande. Nel secondo periodo esco con Monica e con la classe per una lezione open-air sui licheni in un parco vicino alla scuola.


Concludo la mia giornata all’AEO con la classe 7f di Ronald. Lo schema della lezione è sempre il solito anche se nel secondo periodo lascia più spazio all’attività di gruppo dedicata agli esercizi. Ronald è il coordinatore di classe e quindi ritira le pagelle consegnate firmate dai genitori. Colgo l’occasione per farmi spiegare il loro sistema di valutazione finale…mi mostra una pagella piena di 1, 2 e qualche 3…ed è la
pagella migliore della classe!

Esco dall’AEO alle 14 e mi dirigo verso casa, ho bisogno di rielaborare tutto ciò che ho osservato e imparato in questi giorni di scuola berlinese…e di riposare un po’, cervello e gambe. A domani!

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