15 February - DAY 6


Lo sciopero dei trasporti pubblici ci costringe a svegliarci all’alba. Alle 6 siamo già in strada, a piedi verso la Anhalter Bahnhof per prendere la S-Bahn non coinvolta nello sciopero. Scendiamo alle 7 a Hermannplatz a 3km dall’AEO che raggiungiamo a piedi. Siamo tra le prime ad arrivare, la scuola e la sala insegnanti sono deserte. Oggi a scuola verranno solo i ragazzi delle decime classi: iniziano le sessioni orali e le Klausur (prove scritte) del MSA (Mittlerer Schulabschluss), esame che consente l’accesso al Gymnasium, cioè alla 11-esima.

Assisto a due presentazioni orali di Biologia, uno sul tema Mucca pazza, l’altro sulle biotecnologie. L’esposizione avviene a coppie o a terne di studenti, davanti a una commissione composta da tre docenti: 2 della materia (quello che ha tenuto il corso e un collega) e una docente di materia non affine. Lo schema è rigidissimo nei tempi di esposizione e di discussione con la commissione. All’inizio ogni studente firma un certificato di buona salute. Conclusa la prova la commissione si riunisce e compila una griglia fornita dal Senato di Berlino dalla quale esce il voto, da 1 a 6, dove 1 è il massimo.  Nella griglia compare una voce sulla capacità di lavoro in team, motivo per cui le presentazioni non sono individuali.

Alle 10:30 ci attende Herr Gerhart, il dirigente scolastico, per l’intervista. E’ molto disponibile e affabile e ci dedica un’ora abbondante del suo tempo. Ogni tassello comincia ad andare al proprio posto e la scuola tedesca ci appare più chiara anche se un po’ complicata. Riflettendo, però, anche la nostra è complessa per chi non la conosce. Ciò che lo rende orgoglioso di dirigere l’AEO è la multiculturalità che contraddistingue questo tipo di scuola, una scuola europea in cui si studiano italiano, inglese, francese e latino (è una lingua straniera per il loro sistema) e ovviamente tedesco. Fondamentale è il doppio ruolo, preside e docente di musica, perché questo gli permette di non perdere il contatto con studenti e insegnanti, di non dimenticare quali possono essere le difficoltà di questo mestiere. Terminata l’intervista prendiamo accordi con alcuni colleghi per l’organizzazione della settimana successiva. 

La giornata si chiude con uno strepitoso concerto alla Berliner Philharmonie.

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